Questi pendenti sono ispirati a Kintsugi: l’antica tecnica giapponese che valorizza le crepe e le fratture degli oggetti in ceramica riparandole con l’oro.
A livello simbolico Kintsugi è per me la capacità dell’essere umano di ricomporre le sue “fratture” in maniera creativa ed artistica.
Ogni gioiello è lavorato da Magal in argento 925 e oro 750 nel laboratorio di oreficeria artistica di Vicenza.
Ogni pendente è unico e irripetibile, la foto corrisponde a quello disponibile.
Dimensioni: 2x2 cm
I supporti pensati da indossare con questo pendente sono: cordino di pelle nera, cordino di pepite d'argento.