L’attenzione alla sostenibilità che abbiamo è a 360 gradi e non potevamo esimerci dal tentare di ripensare il nostro packaging, operazione che abbiamo fatto in diverse occasioni, come potete leggere nel nostro blog.
Questa volta la spinta è venuta dall’occasione di partecipare al progetto lanciato da CariVerona e Upskills 4.0.
Progetto che si occupava di fornire una sfida progettuale agli studenti degli Itis nazionali basandosi su proposte fatte dalle aziende del territorio, con la finalità di coinvolgere i ragazzi delle scuole di specializzazione in progetti concreti e stimolanti.
Upskill 4.0, per chi non lo conoscesse, è uno spin-off di Università Ca’ Foscari Venezia ed è una Società Benefit che offre servizi di consulenza e di assistenza tecnica alle imprese e ai soggetti che si occupano di innovazione e sviluppo locale.( Per saperne di più www.upskill40.it )
La sfida progettuale lanciata dalla nostra impresa, Daniela Vettori, agli studenti del MITA di Firenze (Istituto tecnico superiore della moda Made in Italy) era di creare un packaging sostenibile utilizzando materiali di recupero da altre aziende del territorio.
Gli studenti hanno creato dei prototipi interessanti provando a pensare a un packaging di pelle ricavata dagli scarti di altre aziende e che diventasse un bene fruibile dai clienti anche quotidianamente.
Qui alcuni esempi:un porta gioie che ad esigenza diventa porta carte di credito, un cuscino porta fedi che diventa un portachiavi, un sacchetto di pelle che poi diventa un comodo recipiente da viaggio per i gioielli.
Le proposte erano diverse ed entusiasmanti, alla fine abbiamo deciso di concentrarci sulla semplicità scegliendo il sacchetto di pelle.
I manager di Upskill ci hanno assistite per cercare un fornitore sul territorio che, a questo punto, trasformasse in realtà il progetto degli studenti ed è stato così che siamo andati a visitare l’azienda Progetto Quid.
Progetto Quid è un’azienda che opera principalmente nell’ambito del tessile e che
-crede nelle nuove possibilità: quelle di persone fragili che attraverso il lavoro costruiscono dignità e autonomia.
-crede nelle seconde possibilità: quelle di tessuti avanzati che diventano creazioni belle e uniche.
-crede nel talento e nella forza femminile, nelle diversità che ci rende unici.
Quando siamo andate in visita da loro ci siamo innamorate del loro progetto e del loro manifesto etico scegliendoli come fornitori.
Le pelli che hanno lavorato per la creazione del nostro packaging sono scampoli di pelli scartate da grosse aziende e la manodopera è avvenuta nel loro stabilimento di Verona da parte di persone fragili.
Noi siamo molto felici del risultato e di questa collaborazione.
Siamo specializzati nel trasformare i tuoi gioielli abbandonati nei cassetti o chiusi in una cassetta di sicurezza in qualcosa che tu possa indossare quotidianamente e di cui tu possa godere.
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